Sole contro la mafia
La Luna
Palermo 1990
pp. 120
Esaurito
Anna Puglisi
Sole contro la mafia
Storie di vita di due donne del popolo palermitano che si sono costituite parte civile in processi di mafia: Michela Buscemi, nel maxiprocesso del 1986, per chiedere giustizia per due fratelli uccisi; Piera Lo Verso nel processo contro l’uomo che lei accusava dell’assassinio del marito, ucciso con altre sette persone. Le loro parole ricostruiscono l’infanzia, l’adolescenza, la loro maturità in una Palermo desolata, in cui, tra sopraffazioni e lotta per l’esistenza, Michela e Piera riescono a far crescere dentro di loro una coscienza civile che le porterà a schierarsi contro la mafia, sfidando la disapprovazione e l’ostilità del contesto cui appartengono. Michela Buscemi al momento dell’appello dovrà ritirarsi per le minacce di morte ricevute nei confronti dei suoi figli, ma continuerà il suo impegno entrando a far parte dell’Associazione donne siciliane per la lotta contro la mafia, l’associazione che assieme al Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato, l’aveva sostenuta moralmente e economicamente, lanciando una sottoscrizione. Piera Lo Verso,che era stata l’unica a costituirsi tra i parenti delle otto vittime della strage, vedrà assolto prima con formula dubitativa, poi, in Cassazione, con formula piena l’uomo che lei accusava.