La lettera di Giovanni Impastato e del Centro a Fazio e Ruffini
La lettera di Giovanni Impastato e del Centro a Fazio e Ruffini
prot. 846/10 palermo, 22.11. 2010
Paolo Ruffini
Fabio Fazio
Loro sedi
Oggetto: Richiesta partecipazione Giovanni Impastato alle trasmissioni di Fabio Fazio.
Gentili Paolo Ruffini e Fabio Fazio,
certamente saprete della richiesta di rettifica fatta da chi scrive come presidente del Centro Impastato e da Giovanni Impastato all’Editore Einaudi in merito alle affermazioni contenute nel libro di Saviano, La parola contro la camorra, secondo cui il film “I cento passi” ha fatto riaprire “il processo” contro gli assassini di Peppino Impastato. In realtà i due processi contro i mandanti dell’assassinio sono cominciati prima dell’uscita del film e l’inchiesta è stata aperta, richiusa e riaperta varie volte grazie all’impegno incessante dei familiari, di alcuni compagni di militanza e del Centro siciliano di documentazione, dal 1980 intitolato a Giuseppe Impastato. La richiesta di rettifica finora non è stata accolta e anzi l’editore ha minacciato ritorsioni per diffamazione, come se fosse diffamazione chiedere che venga detta la verità.
Poiché ora al ministro Maroni è stato concesso di partecipare alla trasmissione “Vieni via con me” per leggere l’elenco di quanto avrebbe fatto il governo per la lotta alla mafia (successi che sono frutto dell’impegno di forze dell’ordine, lasciate con pochi mezzi, e di magistrati attaccati se indagano su Berlusconi o condannano Dell’Utri), chiediamo che Giovanni Impastato venga invitato o all’ultima puntata di “Vieni via con me”, per leggere l’elenco di tutte le iniziative prese già all’indomani dell’assassinio di Peppino e continuate per 24 anni dai familiari, dai compagni e dal Centro siciliano di documentazione di Palermo, o, in alternativa, a una trasmissione di “Che tempo che fa”, per presentare il suo libro Resistere a Mafiopoli. La storia di mio fratello Peppino Impastato, edito da Stampa Alternativa.
Vogliamo farvi presente che questa nostra richiesta verrà resa nota ai media, perché riteniamo che Peppino Impastato e la corretta informazione su quanto abbiamo fatto per avere giustizia del suo assassinio, meritino un’attenzione almeno pari a quella spesa per le polemiche in seguito alle recenti trasmissioni.
Firma con me la lettera Giovanni Impastato.
Fiduciosi in una cortese attenzione, inviamo distinti saluti.
Umberto Santino
Presidente del Centro Impastato
Giovanni Impastato