Centro siciliano di documentazione
Giuseppe Impastato
Palermo 2008
400 pagine
Euro 20
Chi ha ucciso Peppino Impastato
Vito Palazzolo e Gaetano Badalamenti
A cura di Umberto Santino
Dopo più di vent’anni di impegno per la verità e la giustizia dei familiari, dei compagni di Peppino Impastato, del Centro siciliano di documentazione a lui intitolato, finalmente le sentenze di condanna di Vito Palazzolo e Gaetano Badalamenti hanno colpito i mandanti del delitto.
Le sentenze ricostruiscono l’attività di Peppino, ripercorrono una vicenda politico-giudiziaria che ha dovuto scontrarsi con il camuffamento dell’omicidio come attentato terroristico e il depistaggio operato da rappresentanti delle forze dell’ordine e della magistratura, i cui responsabili sono stati lasciati fuori dal processo ma sono stati chiaramente individuati nella relazione della Commissione parlamentare antimafia del 2000 pubblicata nel volume Anatomia di un depistaggio: un fatto nuovo nella storia dell’Italia repubblicana che dovrebbe essere d’esempio per tutti i delitti e le stragi che hanno insanguinato il nostro Paese e su cui non è stato possibile fare piena luce sul piano giudiziario.
La lettura delle sentenze offre una rappresentazione puntuale e accurata del contesto in cui è maturato il delitto, dell’esperienza culturale e politica di Peppino, che dopo anni di misconoscimento e di emarginazione, grazie all’impegno dei pochi che ne hanno salvato la memoria e continuato il percorso, è diventato uno dei punti di riferimento più significativi della lotta alla mafia.