Il Centro saluta Ivan Cicconi, grande studioso dei sistemi di corruzione e del ruolo delle organizzazioni mafiose negli appalti pubblici, dal 1994 collaboratore e Amico del Centro.
L’ultima volta che ci siamo incontrati è stata a Cinisi, nel corso delle iniziative per ricordare Peppino, per la presentazione del suo ultimo libro “Il Libro nero dell’Alta velocità. Ovvero: il futuro di Tangentopoli diventato storia”, in cui riprendeva una linea d’analisi sviluppata in numerosi saggi e ricerche sul settore delle costruzioni e sul sistema degli appalti. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: “La storia del futuro di Tangentopoli” e “Le grandi opere del cavaliere”. La sua attività di studio andava di pari passo con quella di fondatore e direttore di associazioni e centri che hanno avuto un ruolo fondamentale nella lotta alla corruzione, come ITACA, Istituto per la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale, in collegamento con la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province autonome.
Ricordiamo il suo impegno di militante, la sua gentilezza e la sua sobrietà e siamo lieti di essergli stati compagni e amici. Addio, Ivan.