LA MEMORIA E IL PROGETTO
Per la creazione di un “Memoriale-Laboratorio” della lotta alla mafia
Negli ultimi anni più volte alcune associazioni operanti a Palermo hanno proposto la creazione di una Casa delle associazioni, uno spazio comune che ospiti sede varie realtà attualmente prive di sede o con sedi precarie e inadeguate.
Intendiamo rilanciare quella proposta ma pensiamo non solo a uno spazio-contenitore, in cui possano operare più agevolmente centri studi e associazioni, ma a qualcosa di più ampio e maggiormente rispondente a una richiesta che proviene da vari settori, in particolare dalla scuola e dalla società civile.
Un esempio: il Centro frequentemente riceve richieste di visite di scolaresche che non possiamo esaudire per l’esiguità degli spazi dell’attuale sede ma le richieste riguardano più che una visita a locali ingombri di materiali (libri, periodici, atti giudiziari ecc.) la possibilità di percorrere un itinerario che illustri la realtà della mafia e della lotta contro di essa.
Per venire incontro a questa esigenza, sempre più avvertita e diffusa, riteniamo sia necessario creare uno spazio polivalente che sia insieme: mostra permanente, attraverso l’esposizione-fruizione di materiali vari (filmati, fotografie, documenti, libri, giornali ecc.) che illustrino la storia del fenomeno mafioso e della società in cui esso si è sviluppato, e contestualmente offrano un percorso delle lotte contro di esso, dal movimento contadino a oggi; biblioteca-emeroteca e raccolta di atti giudiziari e di altri materiali di documentazione; casa delle associazioni antimafia; laboratorio per la progettazione di nuove iniziative.
Per avviare questo progetto proponiamo di allestire una mostra sulla mafia e sulla lotta alla mafia, che rielabori e integri le mostre fotografiche “Mafia oggi” e “Mafia dalla terra alla droga”, curate dal Centro, che sono state esposte in varie regioni d’Italia e in altri Paesi. La mostra dovrebbe essere un primo passo per la creazione di una struttura permanente.
Per la realizzazione della proposta, che doterebbe Palermo di un nuovo spazio che dovrebbe inserirsi in una riprogettazione del patrimonio museografico e culturale della città (per fare un esempio, manca finora un Museo della città), occorre individuare un edificio-contenitore, possibilmente confiscato alla mafia e nel centro storico (si è parlato di Villa Pantelleria come sede di una Biblioteca della legalità, ma i tempi per il restauro rischiano di essere troppo lunghi e forse sarebbe più conveniente restituirla alla sua vecchia destinazione di laboratorio musicale), che risponda alle esigenze già accennate.
Palermo e la Sicilia hanno bisogno di recuperare la loro identità e la loro storia, che non è fatta solo delle stragi e dei crimini della mafia ma anche delle lotte che l’hanno contrastata e hanno cercato di costruire una realtà diversa e che, in certi periodi, come per esempio con le lotte contadine, a cui si affiancavano le lotte degli operai del Cantiere navale, hanno generato mobilitazioni di massa tra le più grandi e significative d’Europa. E le mobilitazioni degli anni ’80 e ’90 e degli ultimi anni, il lavoro nelle scuole, l’uso sociale dei beni confiscati fanno parte di una storia che merita di essere documentata adeguatamente e rilanciata.
In altre città sono sorti spazi della memoria, come i Memoriali della Resistenza, e riteniamo che Palermo debba dotarsi di uno spazio adeguato, insieme memoria storica della sua Resistenza al dominio mafioso e progettazione di un presente e futuro di Liberazione.
In parecchi punti della città negli ultimi anni sono state apposte delle lapidi che ricordano alcuni caduti nella lotta alla mafia: un ricordo doveroso che dovrebbe estendersi e scavare nel passato meno recente. Abbiamo più volte proposto che vengano ricordati altri caduti, come Giovanni Orcel, il segretario dei metalmeccanici assassinato il 14 ottobre del 1920 nel Corso Vittorio Emanuele, all’angolo con Via Collegio Giusino, e che venga apposta una lapide in Via Alloro dove, al numero 97, non più esistente, il 21 e 22 maggio del 1893 si tenne il congresso dei delegati dei Fasci siciliani. Ma i Fasci meriterebbero qualcosa di più: una strada, una piazza, un monumento, per ricordare una stagione di lotte finita purtroppo nel sangue e nell’emigrazione. In ogni caso lapidi, monumenti, celebrazioni di anniversari da soli non bastano: la memoria richiede immagini, volti, documenti, ricerche, ricostruzioni di luoghi e di storie, itinerari percorribili e spazi frequentabili agevolmente.
Il Centro, fin dalla sua costituzione, con il convegno “Portella della Ginestra: una strage per il centrismo”, è impegnato in questa direzione e ultimamente ha collaborato con l’Associazione nazionale magistrati per la realizzazione del progetto “Le date della memoria” e la redazione del volume La memoria ritrovata, ha rivisto l’elenco dei caduti nella lotta alla mafia e delle vittime innocenti, i cui nomi sono letti il 21 marzo di ogni anno, e ha proposto all’Associazione nazionale Libera la pubblicazione di un’Agenda dell’Italia civile, con le schede sui caduti, utilizzando i materiali già pubblicati nell’opuscolo Sicilia 102.
Il Centro invita associazioni, scuole, istituti universitari, realtà culturali, forze politiche e sindacali, cittadini interessati, a un impegno comune per mettere a punto la proposta del “Memoriale-Laboratorio” e presentarsi alle Istituzioni con un progetto definito o almeno tratteggiato nelle grandi linee e con qualche indicazione relativa a spazi utilizzabili.
Nel frattempo il Centro espone una sua esigenza: l’attuale sede è inadeguata, e per la mole dei materiali accumulati in quasi trent’anni di attività e per l’impossibilità di fruizione di buona parte di essi, in particolare dei materiali dell’emeroteca. Si pone con urgenza il reperimento di altri locali, quanto meno per ospitare l’emeroteca, per conservare un patrimonio che rischia il deperimento e la distruzione e per consentirne la fruizione.
Proponiamo pertanto che i materiali dell’emeroteca vengano sistemati adeguatamente per il tempo occorrente per la realizzazione del progetto più ampio e invitiamo quanti dispongono dello spazio necessario, o possono darci indicazioni utili, a prendere contatti con il Centro.
Palermo, 30 giugno 2005
Umberto Santino
Presidente del Centro Impastato
Gennaio
3 gennaio: a Gibellina (Trapani), incontro con Giovanni Impastato, organizzato dall’associazione “Tempi moderni”.
8 gennaio: a Berlino, iniziative di solidarietà con Giovanni Impastato.
11 gennaio: a Sciacca (Agrigento), manifestazione nell’anniversario dell’assassinio di Accursio Miraglia, con la partecipazione di Giovanni Impastato.
14 gennaio: ad Afragola, a Caivano e a Napoli, incontri nelle scuole con Giovanni Impastato.
18-19 gennaio: a Roma, presso il Centro sociale “ex 51” e l’Istituto Mamiani, incontri con Giovanni Impastato.
19 gennaio: a Palermo, presso il Palasport, presentazione del volume La memoria ritrovata. Storia delle vittime della mafia raccontate dalle scuole, a conclusione del concorso “Le date della Memoria” promosso dall’Associazione nazionale magistrati – Sezione distrettuale di Palermo, con la partecipazione di Umberto Santino, Anna Puglisi e Felicetta Impastato.
24 gennaio: a Palermo, nei locali della chiesa della Catena, seminario del gruppo-laboratorio “Percorsi nonviolenti per il superamento del sistema mafioso”, con una relazione di Umberto Santino sul tema “Nonviolenza, mafia e antimafia”.
26 gennaio: ad Acri (Cosenza), incontro degli studenti con Giovanni Impastato.
28 gennaio: a Bari, presso la Facoltà di Scienze della comunicazione, seminario su “Comunicazione e legalità” con la partecipazione di Giovanni Impastato.
31 gennaio: intervista di Umberto Santino alla televisione svizzera su “Informazione e mafia”.
Febbraio
7 febbraio: a Catania Umberto Santino incontra gli insegnanti e gli studenti dell’istituto comprensivo “Angelo Musco”.
9-11 febbraio: Giovanni Impastato incontra gli studenti presso scuole di Villa San Giovanni, Reggio Calabria e Cosenza.
10 febbraio: a Trapani, presso l’istituto tecnico commerciale “Salvatore Calvino” dibattito su “Mafia e antimafia: storia, attualità, prospettive”, con Umberto Santino.
16 febbraio: a Trento, presso il liceo scientifico-linguistico “Leonardo da Vinci”, incontro dei docenti e degli studenti con Umberto Santino.
A Reggio Emilia, presso il centro sociale “Fuori orario” incontro-dibattito con Giovanni Impastato.
18-19 febbraio: a Palermo, convegno nazionale di Magistratura democratica su “Mafia e potere”. Relazione di Umberto Santino sul tema “Borghesia mafiosa e società contemporanea”.
21-23 febbraio: a Bologna, Recanati e Pesaro, iniziative sulla legalità con Giovanni Impastato.
25 febbraio: a Castelvetrano (Trapani), presso l’istituto alberghiero, nell’ambito del corso di aggiornamento sulle pari oppurtunità, incontro dei docenti con Anna Puglisi sul tema “Le donne nella lotta contro la mafia”.
26 febbraio: a Roma, relazione di Umberto Santino al seminario per i docenti del Lazio organizzato da Libera scuola.
A Enna, presso il liceo linguistico incontro con Giovanni Impastato.
28 febbraio: a Centuripe (Enna), presso il liceo classico, Giovanni Impastato incontra gli studenti.
Marzo
2 marzo: a Caltanissetta, docenti e studenti dell’istituto magistrale “Alessandro Manzoni” incontrano Anna Puglisi e Umberto Santino. Nel pomeriggio dibattito su “Mafia e nonviolenza”.
Ad Andria (Bari), Giovanni Impastato incontra gli studenti del liceo classico “Carlo Troia”.
4 marzo: a Catania, presso l’istituto comprensivo “Alessandro Manzoni”, presentazione del volume Educare alla legalità, con Dario Montana, Salvatore Roccaverde, Emanuele Giuliano e Umberto Santino.
8 marzo: a Palermo, presso i Cantieri culturali della Zisa, giornata della donna dedicata a Felicia Bartolotta Impastato, organizzata da Libera scuola, con Pia Blandano, Anna Puglisi, Felicia Vitale Impastato, Franca Imbergamo e Giovanna Vittorelli.
9 marzo: a Torino, iniziativa per ricordare Felicia Impastato, organizzata da Libera e Arci, con Giovanni Impastato.
11 marzo: a Partinico (Palermo), convegno su “Libertà di informazione in terra di mafia. Da Radio Aut a TeleJato”, con interventi di Rita Borsellino, Francesco Forgione, Antonio Ingroia, Pino Maniaci, Franco Nicastro, Giuliano Pisapia, Sandro Ruotolo, Umberto Santino e Salvo Vitale.
14 marzo: Udo Gùmpel della Westdeutscher Rundfunk di Kòln intervista Umberto Santino per un servizio sul processo Dell’Utri e sul rapporto tra mafia e politica.
A Parma, incontro di Giovanni Impastato con gli studenti del liceo “Boccalini”.
15 marzo: a Delia (Caltanissetta), presso la chiesa madre, incontro su “I nuovi profeti” con il vescovo di Caltanissetta e Giovanni Impastato.
17 marzo: a Reggio Calabria, convegno sulla legalità con la partecipazione di Giovanni Impastato.
19-21 marzo: a Roma, Giovanni Impastato partecipa a iniziative organizzate da Libera per la “Decima giornata della memoria e dell’impegno”. Quest’anno l’elenco dei caduti nella lotta contro la mafia comincia dal 1893, con l’assassinio di Emanuele Notarbartolo, e per la Sicilia è stato rivisto e integrato da Umberto Santino e da Marta Fiore.
21-22: a Palermo, presso l’istituto magistrale “Regina Margherita”, seminario di Umberto Santino sul tema “Mafia e antimafia, oltre gli stereotipi”.
23 marzo: a Ruvo di Puglia (Bari), Giovanni Impastato incontra gli studenti della scuola media “Cotugno”.
Aprile
4 aprile: a Palermo, Giovanni Impastato incontra gli studenti della scuola media “Marconi”.
5 aprile: a Caltanissetta, incontro degli studenti dell’Istituto professionale “Galilei” con Giovanni Impastato.
6 aprile: a Trapani, presso la scuola “Umberto di Savoia”, presentazione del volume di Anna Puglisi Donne, mafia, antimafia
7 aprile: a Trento, presso la sede dell’Arci, incontro su pace e legalità con Giovanni Impastato.
8 aprile: a Rovereto, dibattito sulla mafia con Giovanni Impastato.
12 aprile: a Giugliano (Napoli), intitolazione del primo circolo didattico a Peppino Impastato.
13-14 aprile: a Potenza, incontri con Giovanni Impastato organizzati dal Centro sociale “Martini” e dal Centro ricerche meridionali.
16 aprile: a Sciacca (Agrigento), Anna Puglisi e Umberto Santino incontrano gli studenti dell’Istituto statale d’arte.
21 aprile: a Bruxelles, audizione pubblica della Commissione delle libertà civili del Parlamento europeo. Intervento scritto di Umberto Santino sul tema “Traffico di droghe e mafie. Il ruolo delle Organizzazioni Non Governative nella ricerca e informazione”.
22 aprile: a Scandicci (Firenze), incontro di Giovanni Impastato con gli studenti del liceo.
25 aprile: partecipazione del Centro alle iniziative per il 60.mo anniversario della Resistenza.
27 aprile: a Scafati (Napoli), incontro di Giovanni Impastato con gli studenti dell’Istituto “Pacinotti” e incontro pubblico sulla legalità. 29 aprile: a Roccamena (Palermo), Anna Puglisi e Umberto Santino incontrano i docenti e gli studenti della scuola media; a Senigaglia (Ancona), incontro-dibattito con Giovanni Impastato.
30 aprile: a Palermo, intervento di Umberto Santino alla conferenza nazionale “Senza la mafia”, organizzata dalla Direzione nazionale dei DS nel 23.mo anniversario dell’assassinio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo.
Maggio
1° maggio: partecipazione del Centro alla manifestazione di Portella della ginestra.
3 maggio: a Cinisi, presso casa Impastato, conferenza stampa per la presentazione del programma delle iniziative del Forum sociale antimafia “Felicia e Peppino Impastato”.
4 maggio: a Siracusa, intitolazione del Circolo di Rifondazione comunista a Felicia e Peppino, con la partecipazione di Giovanni Impastato.
5 maggio: a Palermo, presso la Facoltà di Giurisprudenza, seminario “Le nuove frontiere della cittadinanza”. Intervento di Umberto Santino sul tema “Migrazioni e criminalità organizzata”.
6 maggio: seminario sulla “Lettura psicologica del mondo mafioso”, con Gianluca Lococo, organizzato dal gruppo-laboratorio “Percorsi non violenti per il superamento del sistema mafioso”.
7-9 maggio: a Cinisi, Forum sociale antimafia “Felicia e Peppino Impastato” nel 27° anniversario dell’assassinio di Peppino.
10 maggio: a Sciacca (Agrigento), presso il Liceo classico “Fazello”, inaugurazione dell’aula magna intitolata a Giordano Bruno. Relazione di Umberto Santino sul tema “Libertà e legalità”.
11 maggio: a Catanzaro, iniziative organizzate dalla Commissione Diocesana “Giustizia e Pace” dell’Arcidiocesi di Catanzaro e Squillace, con la partecipazione di Giovanni Impastato. Mattina: incontro con i ragazzi delle scuole nell’ambito del progetto “Il silenzio della guerra, la voce dei diritti”; pomeriggio: incontro aperto al pubblico dal titolo “Beati coloro che avranno fame e sete di giustizia: Peppino Impastato, un testimone.”
12 maggio: a Casale Monferrato (Alessandria), presso il Centro dell’associazionismo, incontro con Umberto Santino sul ruolo di Peppino Impastato e sull’attività del Centro Impastato.
16 maggio: a Palermo, presso la sede del Centro, incontro con il gruppo tedesco Arbeit und Leben.
18 maggio: a Tonara (Sassari), incontro dibattito presso l’Istituto “Antonio Gramsci” con la partecipazione di Giovanni Impastato.
21-22 maggio: a Palermo, presso il convento dei francescani di Baida, convegno nazionale “Superare il sistema mafioso. Il contributo della nonviolenza”.
24 maggio: a San Giuesspe Jato (Palermo), intervento di Umberto Santino al convegno conclusivo della Campagna di educazione alla legalità nelle scuole – P.O.R. Sicilia.
25 maggio: a Reggio Emilia, Umberto Santino e Giovanni Impastato incontrano gli educatori e partecipano alle iniziative per l’inaugurazione del GET (Gruppo educativo territoriale) intitolato a Peppino Impastato.
27-29 maggio: a Firenze, presso il Polo delle Scienze sociali di Novoli, Forum nazionale antimafia organizzato dagli Studenti di sinistra, con il contributo del Centro e la partecipazione di Umberto Santino.
30 maggio: a Enna, incontro-dibattito presso la scuola media “Garibaldi” con Giovanni Impastato.
Giugno
1 giugno: A Santa Maria Capua Vetere, presso la Facoltà di Lettere di Caserta, incontro sulla “Cultura della legalità”, con Amato Lamberti, Teresa Principato e Umberto Santino.
5 giugno: ad Alimena (Palermo), presso l’aula consiliare “Ernesto Balducci”, presentazione del libro di Anna Puglisi, Donne, mafia e antimafia, Di Girolamo Editore, Trapani 2005.
7 giugno: a Brescia, presentazione del libro di Umberto Santino, Storia del movimento antimafia, organizzata da Libera, Sinistra giovanile e Democratici di sinistra.
10 giugno: a Palermo, Master “Teorie e pratiche del controllo sociale”, organizzato da Next (Nuove Energie X Il Territorio): seminario di Umberto Santino sul tema “Migrazioni e criminalità: stereotipi e paradigmi”.
13 giugno: a Palermo, incontro con Umberto Santino su “Legalità e gestione del territorio”, organizzato dai Verdi.
16-19 giugno: Partecipazione del Centro al Forum sociale del Mediterraneo di Barcellona.
Luglio
7 luglio: a Camporeale (Pa), seminario di Umberto Santino ai partecipanti al Campo di lavoro internazionale, organizzato da Libera sui terreni confiscati alla mafia.
9 luglio: a Gibellina (Tp), presso l’Auditorium comunale, incontro-dibattito e presentazione del libro di Umberto Santino, Storia del movimento antimafia.
14 luglio: a Palermo, nell’aula magna del Tribunale, il Centro partecipa all’incontro con i magistrati in sciopero.
18 luglio: a Palermo, partecipazione del Centro all’iniziativa “Legami di memoria”, organizzata dall’Arci nell’anniversario della strage di via D’Amelio.
23 luglio: a Palermo, presso la scuola Antonio Ugo, intervento di Umberto Santino alla Giornata maieutica sull’esperienza di Danilo Dolci.
29 luglio: a Villagrazia di Carini (Pa), presso il negozio della famiglia Impastato, presentazione dei prodotti delle terre confiscate alla mafia.
Agosto
1-4 agosto: a Erice (Tp), partecipazione del Centro al Seminario estivo organizzato dalla Scuola di formazione etico-politica “Giovanni Falcone”, con relazioni di Augusto Cavadi e Umberto Santino.
7-14 agosto: A Prali (To), presso il Centro ecumenico Agape, partecipazione al Campo internazionale sul tema “Economie illegali, profitti speciali”, con relazioni di Anna Puglisi e Umberto Santino.
Settembre
14-15 settembre: a Caltagirone (Ct), presso l’istituto tecnico “Euclide”, seminario per docenti sul tema “Mafia e antimafia oltre gli stereotipi”, tenuto da Umberto Santino.
Ottobre
13 ottobre: conferenza stampa nella sede del Centro per la presentazione della proposta “La memoria e il progetto”, per la creazione di un “Memoriale-laboratorio per la lotta alla mafia”.
21-22 ottobre: a Palermo, presso la Facoltà di Lettere, il Centro partecipa all’assemblea della società civile sul tema “Idee e proposte per un’altra Sicilia”.
23 ottobre: a Terrasini, partecipazione del Centro alla marcia di protesta “Salviamo Cala Rossa”.
Novembre
4 e 5 novembre: a Caltagirone (Ct), presso l’Istituto “Alessio Narbone”, seminario per i docenti sul tema: “Mafia e antimafia oltre gli stereotipi. Il ruolo delle donne”. Relazioni di Anna Puglisi e Umberto Santino.
21 novembre: a Palermo, presso l’Istituto comprensivo “Cascino”, seminario per i docenti sul tema: “Introduzione allo studio del fenomeno mafioso”. Relazione di Umberto Santino.
22 novembre: a Palermo, in occasione dell’intitolazione a Danilo Dolci del V Istituto magistrale, incontro di Umberto Santino con i docenti e gli alunni sul tema: “Danilo Dolci e la lotta alla mafia”.
28 novembre: a Rossano Calabro, giornata di analisi e riflessione sulle mafie, organizzata dal Centro di cultura Unla. Relazioni dell’assessore alla Regione Calabria Doris Lo Moro, del preside della Facoltà di Scienze politiche dell’Università della Calabria Silvio Gambino, conclusioni di Umberto Santino.
29 novembre: a Rossano Calabro, incontro di Umberto Santino con gli alunni del Liceo classico.
Dicembre
1 e 6 dicembre: a Palermo, presso il Laboratorio di Teoria e pratica della nonviolenza della Facoltà di Lettere, diretto da Andrea Cozzo, seminario di Umberto Santino sul tema: “Nonviolenza, mafia e antimafia”.
7 dicembre: primo anniversario della morte di Felicia Bartolotta, madre di Peppino. A Cinisi, alle ore 18,30, presso l’Aula consiliare del Comune di Cinisi, presentazione del libro di Gabriella Ebano, Felicia e le sue sorelle, con la partecipazione di Anna Puglisi e Felicia Vitale Impastato.
8 dicembre: A Mazara del Vallo (Trapani), iniziativa per la presentazione dell’Associazione antiracket, con la partecipazione di Umberto Santino.
16 dicembre: a Palermo, presso l’ex cinema Edison, presentazione del volume Reversibile Destiny. Mafia, Antimafia and the Struggle for Palermo, di Jane e Peter Shneider, organizzata dalla Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Palermo, con la partecipazione di Umberto Santino.
17 dicembre: A Roccapalumba (Pa), presso la Sala consiliare, convegno di studi su “Associazionismo e alleanze contadine”. Relazione di Umberto Santino sul tema “Democrazia nascente. Associazionismo operaio e contadino tra dipendenza e autonomia”.
19 dicembre: A Palermo, presso la libreria Broadway, presentazione del libro di Marina Pino, La regina di Gangi. Storia di briganti, mafiosi e poliziotti nella Sicilia degli anni Trenta. Relazioni di Giovanna Fiume, Franco Nicastro e Anna Puglisi.